La Biblioteca si propone di:
- provvedere all'incremento ed alla conservazione del patrimonio bibliografico dell'Ente cui appartiene,
- supportare la ricerca cercando di tendere alla qualità del servizio ed alla soddisfazione della propria utenza,
- essere una finestra sull'Istituzione (seppur in modo marginale data l'esistenza un sito web istituzionale),
- raccogliere e diffondere ogni documento utile a divulgare la storia della professione in Italia.
Dal punto di vista funzionale la Biblioteca del CNDCEC è una "biblioteca speciale", ovvero
"(...) una biblioteca - di solito inserita in un'istituzione di ricerca, in una azienda economica o industriale, di un ente amministrativo giuridico etc, in cui la mediazione catalografica e le operazioni di ricerca vengono predisposte a vantaggio di un'utenza che è limitata"[1].
ed infatti la biblioteca, creata a supporto del Consiglio Nazionale e del suo Ufficio Studi, è strumentale alle attività dell'Ente che la utilizza per la produzione ed emanazione di norme e documenti necessari alla categoria...
Nata quindi, come ufficio interno all'Ente, la biblioteca del Consiglio Nazionale non ha postazioni di consultazione/lettura destinati all'utenza esterna.
[1] Alfredo Serrai, Guida alla biblioteconomia, Firenze: Sansoni, 1981.