Gli utenti sono tenuti alla conservazione ottimale di quanto loro affidato, alla comunicazione al responsabile di quanto prelevato, pena l’esclusione dal prestito e l’obbligo di sostituzione a proprie spese del materiale danneggiato.
Gli utenti sono pregati di segnalare eventuali dispersioni e lacune nel patrimonio bibliografico e ad indicare i volumi a schede mobili per i quali si necessiti di fotocopia.
Fruizione
La consultazione dei cataloghi, degli inventari e del materiale periodico collocato a scaffale aperto è libera.
Per il materiale monografico dislocato nelle sale Iorio e Passarelli è necessario richiedere le chiavi al responsabile della biblioteca. E’ fatto obbligo di richiudere a chiave gli scaffali dopo ogni utilizzo, segnalare il materiale preso in consultazione. Il prestito dura di norma 4 mesi ed è sottoposto a registrazione e firma sui registri a ciò deputati.
La restituzione del materiale ed i servizi di Document delivery e Virtual Reference sono soggette alla presenza del personale addetto, secondo le ore ed i giorni indicati nell' Orario di apertura.
Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali antichi o in precario stato di conservazione o le recenti accessioni che non sono state fatte oggetto di inventariazione, bollatura, numerazione, schedatura e cartellinatura.
La consultazione del materiale periodico è limitata alla struttura, i singoli fascicoli non possono essere oggetto di prestito.
Le banche dati e cd-rom sono soggetti al prestito in base ai dettati di legge (dopo 18 mesi dalla pubblicazione).
Desiderata
La Biblioteca incrementa il proprio patrimonio in funzione della copertura tematica tenuto conto della carta delle collezioni, sia in base alle indicazioni del gruppo di studio che attraverso le forme dei desiderata (proposte di acquisto) dei singoli utenti.
I documenti richiesti:
-
vengono acquistati quando il loro contenuto è coerente con la natura delle raccolte e le finalità della biblioteca;
-
non vengono acquisiti quando il contenuto, il livello di trattazione e il costo risultano estranei o in contrasto con la natura delle raccolte e le finalità della biblioteca.
I desiderata riferiti a banche dati on e off-line o a seriali (periodici) sono incoraggiati, tuttavia, in considerazione della disponibilità degli spazi, degli elevati costi e degli incrementi annui cui dette tipologie di materiale sono soggette, l’acquisto viene valutato non solo in base alla coerenza ma anche all’effettivo utilizzo.
La scarsa consultazione è motivo di ricusazione della proposta o cessazione dell’abbonamento.
La biblioteca garantisce il diritto all'informazione a mezzo di servizi e reti collaborative interbibliotecarie.
Tutti gli utenti della Biblioteca possono presentare suggerimenti per l'acquisizione di libri, documenti e strumenti informativi non posseduti dalla Biblioteca.
Suggerimenti e indicazioni per il miglioramento dei servizi sono sempre benvenuti.
Scarto e dislocazione in altra sede
La biblioteca provvede con continuità ad eliminare dai propri scaffali quei documenti che, acquisiti in un numero di copie significatamente superiore rispetto alle esigenze di conservazione, hanno perso il loro valore informativo e sono stati irrimediabilmente logorati dall’uso (es. più codici civili di una stessa annata, di cui comunque viene mantenuto almeno un esemplare).
L’operazione di selezione ed eliminazione può portare a due diversi risultati:
- spostamento a deposito: ovvero trasferimento dallo scaffale aperto al magazzino fuori sede
- eliminazione: ovvero cancellazione del documento dall’inventario e smaltimento.
In entrambi i casi l’effettuazione dello scarto comporta:
- lo spostamento della registrazione patrimoniale informatica nell’archivio di scarto, (in tale archivio confluiscono anche le informazioni bibliografiche concernenti i documenti smarriti),
- la procedura di acquisto di un nuovo documento in grado di sostituire adeguatamente quello scartato.
In tal modo la documentazione effettivamente disponibile mantiene il più alto tasso di utilizzo possibile.
Ovviamente le operazioni di scarto non sono condotte su materiale antico e sul materiale prodotto con tiratura limitata dal CNDCEC sul quale la biblioteca esercita compiti di conservazione e tutela.
L’elenco dei documenti proposti per l’eliminazione viene trasmesso periodicamente al Consiglio del CNDCEC, dopo la determina di scarto i documenti eliminati sono mantenuti per un limitato lasso di tempo nell'ufficio biblioteca e offerti a titolo gratuito ai colleghi e/o ad altre biblioteche attraverso il sistema di interscambio ancpDoDo https://acnpsearch.unibo.it/offershow .
Terminato il periodo di giacenza, i documenti non richiesti vengono conferiti alla raccolta differenziata della carta.